Michele Pittacolo, mai come questa volta basta solo il nome ed il cognome per capire subito la statura sportiva e umana di questo nuovo ospite della Granfondo della Versilia.
Spesso, il termine “modello” viene abusato in ambito sportivo, ma mai come questa volta la storia di Michele racconta il coraggio, la forza, la determinazione e il grande amore per la bicicletta.
Nato nel 1970, con trascorsi importanti nel mondo dei dilettanti e della mountain bike subì un gravissimo incidente il 12 settembre 2007 durante un allenamento. Come ricorda lui stesso, grazie all’aiuto della moglie ed a una forza di volontà incrollabile già nel 2009 riesce non solo a ritrovare le forze ma addirittura ad entrare nel giro degli atleti paraolimpici nella categoria CP4 (paralisi celebrale) con subito due fulminei successi: 2 tricolori su pista seguiti subito da due titoli mondiali sia a cronometro che su strada.
Il 2009 è anche l’anno dell’oro mondiale a Manchester su pista nell’inseguimento individuale incorniciato anche dal record del mondo e dal non meno importante bronzo nel km da fermo.
Quello che per molti sarebbe già un traguardo, per Michele Pittacolo però è solo l’inizio: abituato a duri allenamenti non ferma la sua preparazione e l’anno successivo arriva il 3° posto ai Mondiali su strada in Canada, con la vittoria della Coppa del Mondo su strada, 3 titoli tricolori (uno su strada e due su pista) e raggiungono il 2° posto nel ranking mondiale. Il 2011 non è da meno: nuovo titolo di campione del mondo su strada, 5° nel mondiale a cronometro, due prove di coppa del mondo e la classifica finale su strada, 5 prove di Coppa Europa e 4 titoli italiani con la soddisfazione di arrivare 1° nel ranking mondiale.
La cavalcata, nata dalle ceneri di quello sfortunato giorno di settembre arriva all’apice con la partecipazione alle paraolimpiadi di Londra del 2012 dove il bottino cresce con la prestigiosa medaglia di bronzo.
Gli anni successivi sono stati sempre ricchi di successi ed affermazioni in ambito mondiale con un primo stop nel 2017 dove le amorevoli cure del Dipartimento di Medicina Riabilitativa Gervasutta di Udine lo restituiscono nuovamente pronto per nuove sfide. La sfortuna però non molla Michele Pittacolo e l’11 marzo del 2018 accade un nuovo grave incidente ed una nuova lunga degenza.
Un evento così, dopo tutte le vittorie degli anni precedenti avrebbe fatto “appendere la bici al chiodo” a chiunque, ma non a Michele Pittacolo. Tornato a tempo di record in sella a maggio vince il campionato italiano crono battendo avversari e dolore, a luglio la coppa del mondo in Olanda da cui torna con un argento ed un bronzo su strada ma nulla in confronto al 6° titolo mondiale il 5 agosto 2018 a Maniago.
Dopo questa intensa cavalcata, forse, diventa necessario un breve schema che rappresenti l’incredibile palmares:
6 Campionati del Mondo
Bronzo Paralimpiadi Londra 2012
Record del Mondo su pista.
10 prove di Coppa del Mondo.
2 Classifiche generali di Coppa del Mondo 2010 e 2021
38 Campionati italiani.
45 Prove di Coppa Europa.
Un uomo che ha saputo trasformare il più brutto degli incubi nel più bello dei sogni contando solo sulla sua forza, tenacia, l’amore per questo sport e la vicinanza della famiglia che poi non sono altro che i veri valori dello sport e che potrete conoscere partecipando al nostro evento.
Potete visitare il suo sito web: https://www.michelepittacolo.it/